Oramai il tempo non scorre
inesorabilmente silenzioso,
in punta di piedi, senza che te ne accorga,
minuto dopo minuto, secondo dopo secondo,
in un ticchettio di tacchi da donna.
Il tempo passa, e ti penetra i timpani;
ti fa bruciare gli occhi, ti riempie i polmoni;
ti fa tossire. Stancare. Invecchiare.
E tu, stordito e impaurito da lui,
con la vista annebbiata dalle sue percosse
speri ancora, seppure impossibile,
di riuscire a fermarlo,
anche se per un singolo attimo,
anche se per un ultimo abbraccio.